La
Fotobiomodulazione
è una
terapia
basata
sulla
comunicazione
ed
interazione
tra
energia
luminosa
e
tessuti.
Tutte le
cellule
sono in
grado di
assorbire
la luce
e
l’effetto
di tale
comunicazione
luminosa
sarà
diverso
a
seconda
dei
parametri
fisici
della
luce
quali
(lunghezza
d’onda,
frequenza
dei
picchi
tra le
diverse
onde,
l’intensità
di
energia)
e
fattori
legati
al tempo
di
trattamento
e degli
intervallo
tra gli
impulsi
luminosi.
Parametri
diversi
determinano
effetti
biologici
diversi:
sarà
possibile
infatti
ottenere
un
aumento
o un
decremento
dell’attività
cellulare
.
Come
funziona
la
fotobiomodulazione
(LED)
La luce
monocromatica
agisce
interferendo
sulla
catena
respiratoria
mitocondriale
della
cellula
(centrali
energetiche)e
più in
particolare
sulle
strutture
enzimatiche
denominate
“citocromo-ossidasi”.
Questo
porterà
ad un
aumento
della
produzione
di
energia
endogena
sotto
forma di
ATP che
la
cellula
utilizzerà
per
migliorare
le sue
funzioni.
Dal
punto di
vista
terapeutico
ciò si
manifesterà
in un
miglioramento
dell’attività
funzionale
di quel
tessuto
“fotostimolato”
e quindi
in un
rapido
ripristino
della
sua
integrità
.
Che cosa
accade
quando
il LED
viene
utilizzato
sulla
cute ?
1°
Un
aumento
dell’attività
dei
Fibroblasti.
E’ stato
dimostrato
che i
fibroblasti,
cellule
dermiche
che
producono
fibre
collagene,
elastiche,
ed acido
ialuronico,
interagiscono
principalmente
verso
sorgenti
di luce
con
lunghezza
d’onda
comprese
tra
800-900
nm e con
30-60
impulsi
a
minuto.
Tale
stimolazione
porterà
ad un
incremento
del
lavoro
dei
fibroblasti
con
formazione
di nuovi
componenti
strutturali
del
derma.
Tutto
ciò si
renderà
manifesto
attraverso
una
maggiore
elasticità
della
cute che
risulterà
obbiettivamente
più
tonica e
ringiovanita.
2°
Un
incremento
del
Flusso
Sanguigno.
La “LED
fotomodulation”
880 nm è
in grado
di
stimolare
in pochi
giorni
la
produzione
del
fattore
di
crescita
dell’endotelio
vascolare
(VEGF) e
di
Ossido
Nitrico
aumentando
il
flusso
ematico
locale e
quindi
incrementando
l’apporto
di
ossigeno
e di
sostanze
nutritive.
La pelle
si
ossigenerà
e
apparirà
con un
colorito
più
sano.
Anche il
drenaggio
linfatico
aumenta
ed in
questo
modo
verranno
drenate
e
allontanate
le
tossine
.
3°
Una
inibizione
delle
Metalloproteasi.
Un’altra
azione
della
fotostimolazione
è di
inibire
l’attività
di
enzimi
come le
metalloproteasi
di tipo
I
(collagenasi)
che
attaccano
e
degradano
la
struttura
del
collagene
sostanza
di
importanza
vitale
per
l’elasticità
e
l’architettura
del
derma.
L’incremento
della
deposizione
di
collagene
di tipo
I,
ottenuto
con
fotomodulazione
LED, si
manifesterà
attraverso
un
miglioramento
della
texture
cutanea
e del
profilo
di
superficie
.
Fotobiomodulazione
e
Rilassamento
Cutaneo
cosce,
braccia,
addome
Termine
improprio
ma che
ben
descrive
una
perdita
dell’elasticità
cutanea.
In
realtà
nel
corso
degli
anni
assistiamo
ad una
lenta e
progressiva
destrutturazione
della
cute
legata
ad una
alterazione
delle
fibre
che la
formano
(fibre
collagene
ed
elastiche)
ed a una
ridotto
apporto
di
ossigeno
dovuto
ad una
alterazione
della
rete
vascolare.
Tutto
ciò ,
oltre
che
geneticamente
programmato,
viene
chiaramente
aggravato
e
velocizzato
se
associato
ad uno
scorretto
stile di
vita (
fumo,
sole,
stress,
ecc.).
Per
quanto
riguarda
il corpo
alcune
zone
presentano
in modo
più
accentuato
questo
problema
soprattutto
perché
spesso
si
sovrappone
ad
alterazioni
di tipo
“
cellulitico”
: mi
riferisco
alla
regione
interna
delle
cosce,
ai
glutei,
all’addome
e alla
regione
posteriore
delle
braccia.
Visivamente
possiamo
notare
una
perdita
del
tono,
contorni
non ben
definiti,
sommariamente
una
cute
“appesantita”
con
presenza
di
piccole
o medie
irregolarità
.
La
Fotobiomodulazione
risponde
molto
bene a
questo
tipo di
problemi
attraverso
le
azioni
sopra
descritte.
Infatti
stimola
i
fibroblasti
con
rigenerazione
di nuova
struttura
del
derma,
migliora
l’afflusso
di
sangue e
quindi
apporto
di
ossigeno
e
sostanze
nutritive,
blocca
le
collagenasi
proteggendo
in tal
modo il
collagene
presente.
Tutto
ciò si
tradurrà
visivamente
in un
tessuto
più
elastico,
tonico
meno
rilassato
e con un
colorito
giovane
e sano.
L'applicazione
della
luce
mediante
strumentazione
a LED è
un
processo
atermico,
indolore,
non
invasivo.
I LED
non
danneggiano
il
tessuto,
ma
stimolano
una
risposta.
Vengono
impostati
dei
programmi
specifici,
a
seconda
del
caso, e
il
manipolo
con le
luci
viene
passato
più
volte
sulla
zona. Il
tempo
della
seduta è
di circa
20
minuti e
verrà
ripetuta
settimanalmente
per un
totale
di 10 o
15
sedute.
I
risultati
si
apprezzeranno
dopo
qualche
seduta e
sono
molto
soddisfacenti.
Si
noterà
un
notevole
miglioramento
della
cute, un
miglioramento
del tono
con
riduzione
del
rilassamento
ed una
maggiore
compattezza.
PROTOCOLLO
PERSONALE
COMBINATO
Nei
rilassamenti
cutanei
più
difficili
e
qualora
si
desiderasse
ottenere
il
massimo
risultato
possibile
molto
utile
effettuare
una
associazione
terapeutica
tra la
fotobiomodulazione
( LED )
e
infiltrazioni
con
Fattori
di
Crescita
Piastrinici.
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