Couperose
Con tale termine intendiamo una dilatazione
dei vasi superficiali cutanei del viso, del
collo e decollete che producono un
arrossamento, talvolta tendente al bluastro,
della pelle.Tale condizione si verifica in
soggetti predisposti, generalmente di
fototipo chiaro, che si espongono
massivamente alle radiazioni solari o a
temperature fredde. Fattori alimentari
possono influire negativamente su tale stato
(principalmente alcolici, spezie, caffè).
Rispetto ad una condizione in cui si
individuano chiaramente i vasi (capillari)
sulla pelle, sebbene di piccolo calibro, vi
è uno stato di diffuso rossore che viene
definito come eritrosi e risente molto della
temperatura per evidenziarsi, in quanto vi è
una notevole sensibilità dei vasi agli
sbalzi termici. Un arrossamento associato ad
uno stato pustoloso (brufoli), si definisce
come rosacea. Una forma particolare di
couperose che si evidenzia sul collo è il
cosiddetto poichiloderma di Civatte.
Tutte queste forme di inestetismo sono
trattabili con il laser o alcuni tipi di
luci pulsate.
Il progenitore di tutti i laser vascolari
cutanei idonei per tale condizione è il
laser a coloranti (rodamina: dye laser).
Questo laser è ottimo e di grande risultato
anche se ultimamente, a causa degli alti
costi di gestione, è sempre più sostituito
dal laser nd-yag (neodimio-yag) duplicato
con cristallo di KTP
(potassio-tytanil-fosfato). Recente è invece
l'utilizzo delle luci pulsate con lunghezze
d'onda vicine al verde.
Procedura
La seduta consiste
nell'applicazione del laser che può
durare da qualche minuto ad una
mezz'ora. È necessario che la pelle sia
più chiara possibile. Considerando che
il trattamento è moderatamente
fastidioso, può essere utile applicare
una crema anestetica. Dopo la seduta ci
si può aspettare un moderato edema
(gonfiore) soprattutto perioculare,
talvolta qualche piccola crosticina
transitoria.
È buona regola dopo qualsiasi laser
applicare ad intermittenza del ghiaccio
locale. È fondamentale non esporsi
direttamente al sole e soprattutto
applicare schermi totali solari per
almeno tre settimane, oltre ad avere
accortezze nei primi giorni nel lavaggio
delle aree trattate (non utilizzare
saponi, né creme detergenti o che
possiedano acidi nella composizione).
I laser moderni consentono una
presentabilità immediata, al contrario
dei vecchi dye laser (comunque
efficacissimi) che generavano la
cosiddetta porpora (una sorta di
ecchimosi) che permaneva per alcuni
giorni. Le complicazioni possibili sono
delle iperpigmentazioni, comunque
transitorie, rarissime le
ipopigmentazioni e le cicatrici
atrofiche o ipertrofiche.
Risultati
L'eliminazione
assoluta dei capillari non è sempre
possibile, è comunque raggiungibile un
risultato di grande soddisfazione
soprattutto quando i capillari sono
autonomi e non diffusamente presenti
(eritrosi). La tendenza ad aumentare il
rossore passando in un ambiente caldo
non viene eliminata. Ovviamente sebbene
il laser sia molto efficace, la tendenza
dell'organismo a generare nuovi
capillari non viene eliminata, ma può
essere controllata agendo sui fattori
causali (sole, freddo, cibi e bevande)
attraverso regole igieniche e cosmetici
(fattori di protezione solare,
lenitivi). I risultati di regola sono
molto stabili.