Laser-terapia fotodinamica
La laser terapia fotodinamica è una tecnica
che utilizza l'applicazione locale o la
somministrazione di un farmaco (l'acido
5-aminolevulinico o 5-ALA) e la successiva
esposizione ad una sorgente fotonica (laser
o luce pulsata) che attiva il farmaco
stesso, generando localmente un particolare
tipo di ossigeno (singoletto)
particolarmente tossico per le cellule.
Il fenomeno della morte cellulare a seguito
della liberazione di una molecola tossica
alla presenza dell'applicazione di una
sostanza nasce, come in molti casi di
scienza, per caso, osservando la morte di un
protozoo (un paramecio) in presenza di
acridina e successiva esposizione alla luce.
Il meccanismo
perfezionato viene utilizzato nel
trattamento di alcune malattie tumorali
e ultimamente anche per il
fotoringiovanimento e la cura dell'acne.
Il trattamento ALA/PDT viene utilizzato
per il fotoinvecchiamento (cheratosi,
microrugosità, pigmentazioni, lentigo
senili, pori dilatati, ipertrofia delle
ghiandole sebacee), acne rosacea, acne
volgare.
Il trattamento di terapia fotodinamica
completo consiste di un ciclo di 3
sedute a distanza di 2-4 settimane,
considerando anche un mantenimento
annuale. Dopo il trattamento di terapia
fotodinamica occorre aspettarsi un
rossore ed un leggero peeling per
massimo una settimana, una transitoria
accentuazione della pigmentazione, edema
per qualche giorno, soprattutto nelle
aree più lasse (regione periorbitaria e
periorale).
Il trattamento di terapia fotodinamica è
rapido, indolore al momento, non
invasivo e genera un risultato uniforme
su tutta l'area trattata.
La seduta di terapia fotodinamica viene
eseguita previa la pulizia della cute ed
applicazione del 5-ALA e successiva
(dopo 30-60 minuti) applicazione di una
luce laser o non coerente che varia fra
i 400 e 700 nm.
Dopo la terapia fotodinamica occorre
evitare per le 24 ore successive ogni
fonte di luce e applicare ghiaccio,
idratanti, spray a base di acqua
termale, fotoprotezione.